L’abbattimento delle barriere architettoniche è un importante obiettivo nella progettazione e nella gestione degli spazi pubblici e privati.
Ciò implica la rimozione di ostacoli come gradini, scalini, e percorsi stretti che possono limitare la mobilità delle persone con disabilità.
Promuovendo anche l’installazione di serramenti che rendono gli edifici e gli spazi esterni accessibili a tutti.
Il bonus nasce non solo con l’intento di eliminare gli ostacoli architettonici, ma soprattutto per migliorare il comfort ed il benessere abitativo della tua casa.
L’abbattimento delle barriere architettoniche non solo migliora la vita quotidiana delle persone con disabilità, ma contribuisce anche a promuovere una società più inclusiva e consapevole delle diverse esigenze di ciascun individuo.
Alcuni esempi che possono chiarire ulteriormente il concetto di barriera architettonica:
- Ostacoli fisici
- Ostacoli che limitano o impediscono
- Mancanza di accorgimenti e segnalazioni
Verona finestre risponde alla necessità di creare un ambiente accessibile ma senza rinunciare a comfort e design, alcune delle nostre proposte sono:
- Finestre
- Portoncini d’ingresso
- Oscuranti
- Porte interne e blindati
Progettando in modo adeguato finestre, porte, arredi e attrezzature, si può migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli ambienti, senza rinunciare al comfort e al design.
Quale legge ha introdotto una nuova legislazione?
La legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha introdotto una nuova agevolazione, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento o all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.
I contribuenti, che sostengono le spese, possono optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura sul corrispettivo dovuto pari alla detrazione spettante.
Per poter ottenere il bonus è necessario rispettare due requisiti:
- i serramenti che andranno installati dovranno rispondere ai parametri tecnici di legge per la rimozione delle barriere architettoniche
- idoneità e corrispondenza dovranno essere attestati da un professionista abilitato.
Se questi requisiti sono soddisfatti, si ha diritto ad una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025, ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.

La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Quali sono i requisiti?
Non è necessaria la presenza di una persona con disabilità nell’immobile (come dice anche la circolare n. 7 2021 dell’agenzia delle Entrate).
Per usufruire dell’agevolazione gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 (prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche).
Chi ne può beneficiare?
- proprietario, comproprietario o nudo proprietario dell’Immobile e/o titolare di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione ecc);
- detentore in forza di un contratto di locazione o comodato regolarmente registrato prima dell’inizio dei lavori e in possesso di dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario;
- familiare convivente del possessore dell’immobile con il seguente rapporto di parentela (indicare se coniuge, convivente more uxorio, figlio, genitore ecc.);
- coniuge separato assegnatario della casa coniugale intestata all’altro coniuge;
- promissario acquirente dell’immobile oggetto dell’intervento immesso nel possesso che ha stipulato un contratto preliminare di vendita regolarmente registrato prima dell’inizio dei lavori.
Quali tipologie di casa possono usufruirne?
- casa indipendente unifamiliare;
- casa plurifamiliare senza parti comuni;
- appartamento in condominio.
- solo per gli immobili residenziali situati sul territorio italiano.
- solo le persone fisiche in possesso di requisiti previsti dalla normativa.
Quali interventi sono ammessi?
Per riuscire a rispettare i criteri di accesso alla detrazione gli interventi devono rispettare alcuni requisiti, ovvero quelli previsti dal regolamento del Ministero dei Lavori Pubblici n. 236/1989.
Questi requisiti tracciano la guida in materia di prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, la visibilità e l’adattabilità di:
- edifici privati
- edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata.
Questi criteri hanno il fine ultimo di superare e eliminare le barriere architettoniche.
Nella circolare sopra citata sono presenti importanti indicazioni:
- L’agevolazione non spetta per interventi avvenuti durante la costruzione dell’immobile o durante la sua demolizione e ricostruzione.
- L’agevolazione spetta invece per qualsiasi categoria catastale, purché vengano rispettati i criteri previsti dal DM n.236/1989
Alcune soluzioni per eliminare le barriere architettoniche
Una delle tipologie di impedimento più diffuse sono le porte che vanno sui balconi che hanno un telaio a terra di 40-50mm. Un fastidioso ostacolo che rende difficile l’attraversamento a disabili e persone anziane.
Alcuni esempi degli impedimenti che si possono trovare in una abitazione sono:
- Tapparelle o avvolgibili troppo pesanti che ne rendono difficile il sollevamento
- Porte delle stanze di dimensione limitata
- Porte d’ingresso a 2 ante con difficoltà nell’apertura della seconda
- Persiane o scuri difficili da raggiungere per l’apertura e la chiusura
- Maniglie posizionate ad altezze che non ne consentono una facile fruizione

Quali sono le alternative alla fruizione diretta della detrazione
Per quanto riguarda spese e realizzazioni finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, i beneficiari delle detrazioni possono optare per uno sconto in fattura o per la cessione del credito.
Solamente in questo caso, la detrazione non potrà essere direttamente utilizzata nella dichiarazione dei redditi.
Spese pagate tramite finanziamento
La società che concede il finanziamento paga l’impresa che ha eseguito i lavori con bonifico bancario o postale da cui risultino tutti i dati previsti dalla legge.

Domotica per una casa sicura e intelligente
Un profondo cambiamento nel mondo dei serramenti è arrivato con i sistemi di domotica, utilizzabili su porte e finestre ma non solo.
La domotica si traduce inoltre in un grande aiuto per rendere gli infissi fruibili comodamente e in qualsiasi momento, anche se distanti da casa.
La movimentazione è infatti regolabile tramite apposite app, che permettono di rendere tutto automatizzato.
Si può semplificare l’utilizzo di molti elementi della propria abitazione, ad esempio:
- Porta blindata: la serratura si può gestire tramite applicazione, aprendo e chiudendo la porta a seconda dell’esigenza.
- Tapparelle elettriche: una delle funzioni più utilizzate, controllare le tapparelle da un solo punto e impostare anche un timer di apertura e chiusura.
- Porte da garage, finestre da tetto, persiane, scuri, inferriate
Arricchire la propria abitazione con questi pratici sistemi, abbatte le barriere architettoniche, permette di soddisfare bisogni presenti ma soprattutto futuri, rispondendo alle esigenze di accessibilità e comfort.
