Quando si parla di comfort termico, si fa riferimento a quello stato di benessere dovuto all’ambiente che ci circonda, dove le temperature non sono né troppo calde né troppo fredde. Una condizione perfetta per garantire il nostro rilassamento e alla quale contribuiscono anche gli infissi. In che modo? Scopriamolo insieme!
Cosa significa comfort termico?
Il comfort termico è una sensazione di benessere fisico e mentale nei confronti dell’ambiente che ci circonda, dove percepiamo una giusta temperatura per le nostre esigenze, portandoci ad uno stato di benessere termico. Per raggiungerlo, dobbiamo continuamente bilanciare il calore e l’umidità prodotte dal nostro corpo con le quantità scambiate con l’ambiente circostante.
Dal momento che il nostro corpo è un organismo che lavora ad una temperatura pressoché costante prossima ai 37°C, se la temperatura dell’aria all’interno di una stanza è bassa, aumentano gli scambi per irraggiamento e convezione, con conseguente sensazione di freddo. Invece, se la temperatura è elevata, aumentano gli scambi per evaporazione attraverso la pelle, finendo quindi per sudare.
Quando si raggiunge il comfort termico?
Per raggiungere uno stato climatico confortevole negli ambienti interni, il bilancio fra il nostro corpo e l’ambiente circostante deve essere equilibrato, evitando dunque situazioni di stress termico. I fattori che contribuiscono al comfort termico in una stanza vanno dalle temperature, medie superficiali, o temperatura media radiante alla temperatura dell’aria, passando per umidità relativa dell’aria e velocità dell’aria.
A questi si aggiungono poi il tipo di attività fisica svolta e l’abbigliamento. Il nostro consiglio in generale è quello di controllare che le temperature superficiali di una stanza non varino più di 2-3°C rispetto alla temperatura dell’aria interna. Inoltre, bisogna prestare attenzione all’umidità dell’aria, considerando che quella povera di umidità incrementa il movimento delle polveri che può risultare particolarmente fastidioso per chi soffre di asma o allergia.
Inoltre, un’aria poco umida provoca fastidi e secchezza delle vie respiratorie. In linea di massima, possiamo raggiungere il comfort termico tenendo conto dei seguenti elementi:
- temperatura dell’aria compresa fra i 18°C ed i 23°C ed umidità dell’aria fra il 40% ed il 60%;
- differenza tra la media delle temperature superficiali di pareti, pavimento, soffitto e la temperatura dell’aria inferiore ai 2°C;
- oscillazione delle temperature verticali, dal pavimento all’altezza della testa, non superiore ai 2°C;
- temperatura del pavimento compresa tra i 19°C e i 25°C;
- temperature superficiali il più possibili omogenee fra loro;
- velocità aria inferiore ai 0.2 m/s.
Quando gli infissi influiscono
Di particolare importanza per un buon comfort termico, sia nella stagione calda che in quella fredda, è l’installazione di serramenti isolanti, in quanto le temperature superficiali interne dei vetri sono generalmente le più problematiche. Non a caso, se ci avviciniamo ad una finestra poco isolata è inevitabile avvertire una sensazione di freddo o caldo, legata ad un maggior irraggiamento.
Oggi questo problema viene facilmente risolto con l’inserimento di infissi isolanti specifici che garantiscono, anche con condizioni di temperatura esterna molto diverse, delle temperature superficiali interne stabili prossime ai 18°C.
Noi di Verona Finestre, grazie alla nostra esperienza nel campo dei serramenti e del risparmio energetico in generale, siamo a vostra disposizione per consigliarvi i migliori infissi che garantiscono il comfort termico perfetto per la vostra abitazione: grazie all’esperienza acquisita nel tempo e alle soluzioni altamente performanti, siamo specializzati nel portare benessere nella vostra casa, rendendola piacevole indipendentemente dalle temperature esterne.