Come si riconosce un vetro basso emissivo?

Quando si parla di isolamento termico, è inevitabile parlare anche di finestre e, di conseguenza, di vetri, in particolare del cosiddetto vetro basso emissivo. Infatti, proprio attraverso i serramenti viene dispersa la maggior quantità di energia e scegliendo la tipologia sbagliata, il rischio diventa quello di occupare edifici che in inverno non trattengono abbastanza calore e necessitano di impianti di riscaldamento sempre in funzione, oppure in strutture che in estate diventano veri e propri forni, perché immagazzinano troppo calore, non essendo ben isolati, e costringono affrontare ingenti spese per l’aria condizionata.

Premesso ciò, il vetro di una finestra, costituendone circa l’80%, è uno degli elementi più importanti che la compongono: una delle tipologie più conosciute è sicuramente il vetro basso emissivo, il più efficace in termini di isolamento termico. Il trucco per riconoscere questa tipologia di vetro è il cosiddetto test accendino vetri: basta accendere un accendino di fronte al vetro della finestra e osservare di lato il numero e il colore delle fiamme; se le fiamme sono due e di colore uguale, significa che il vetro è singolo, poiché ogni lastra di vetro rilette due fiamme, mentre se le fiamme sono quattro e di colore arancione chiaro, si tratta di vetro doppio con aria dentro, e nessuna di queste due tipologie è in grado di proteggere dal caldo e dal freddo; se, invece, la terza delle quattro fiamme è di colore diverso (violaceo), il vetro è con trattamento basso emissivo, garanzia di adeguata protezione dal caldo-freddo.

Cosa si intende per vetro basso emissivo?

Il vetro basso emissivo, detto anche vetro a bassa emissione, è pensato per contenere la dispersione termica: in particolare, viene rivestito con uno strato di ossidi metallici che aiutano a limitare la perdita di calore dall’interno verso l’esterno; si tratta, dunque, di un vetro ideale per ridurre le spese di riscaldamento durante l’inverno, perché aiuta a trattenere il calore, ma allo stesso tempo è una soluzione ottimale perché non limita il passaggio della luce e quindi garantisce ottimi livelli di luminosità.

Oggi, il vetro basso emissivo è comunemente usato per la realizzazione del vetro camera, che nel tempo ha sostituito del tutto l’uso di vetri singoli: il vetro camera, anche noto come doppio vetro, è infatti formato da due lastre di vetro separa l’una dall’altra da un’intercapedine che viene riempita di gas nobili come kripton, argon e xeno, che contribuiscono a rallentare il flusso del calore.

Utilizzando il vetro basso emissivo per comporre il vetro camera, le performance ottenibili quanto a risparmio energetico sono ancora più elevate. Lo strato di ossido di metalli che viene applicato in questo tipo di vetro può dare una colorazione particolare, anche se lieve, che può permettere di distinguerlo abbastanza facilmente da un vetro semplice, non trattato, e che quindi non può essere considerato a bassa emissione.

Quali differenze tra vetro selettivo e vetro basso emissivo?

Il vetro selettivo è un’altra tipologia di vetro a bassa emissione: la sua caratteristica principale è quella di impedire la trasmissione del calore, ed è quindi pensato per evitare il surriscaldamento degli edifici durante le stagioni calde e largamente utilizzato per migliorare l’isolamento termico e quindi l’efficienza energetica degli immobili. Rispetto al solo vetro basso emissivo, la variante selettiva ha un’importante differenza strutturale: gli ossidi di metallo non vengono inseriti nella prima lastra, ma nella parte interna della seconda, quindi più vicini agli ambienti esterni; il suo scopo è quello di trattenere il calore interno nei periodi freddi, ma soprattutto di tenere lontano il calore esterno durante le stagioni più calde o nelle ore di sole.

Perché è importante

È importante scegliere il vetro corretto e ottimale per le proprie abitazioni in modo da avere la garanzia di benefici dal punto di vista dell’isolamento termico e quindi del risparmio energetico. Inoltre, la differenza di costo rispetto ad un vetro tradizionale è minima, e in compenso i vantaggi che si possono trarre da un vetro con questo trattamento sono moltissimi: con finestre con vetri basso emissivi, l’edificio sarà più ecologico, più confortevole e i soldi spesi per questo intervento si riveleranno anche un ottimo investimento per il futuro.

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