Come scegliere i migliori sistemi di apertura per finestre e infissi

Tra gli elementi più importanti della casa c’è la finestra, che consente di isolare dai suoni e diffondere la luce, mantenere il calore, arieggiare permettendo il ricambio dell’aria ed infine proteggere gli accessi delle abitazioni. Infatti una casa senza finestre sarebbe senza protezioni, in balia delle intemperie, del caldo in estate e del freddo in inverno.

Una casa senza il controllo degli accessi che offrono le finestre sarebbe invasa da insetti ed uccelli, e preda di eventuali malintenzionati. L’individuazione del tipo di apertura più idoneo è parte integrante della progettazione dell’ambiente. Tale scelta dovrebbe tenere conto di determinati parametri come uso del serramento, organizzazione dei locali, esigenze di ventilazione e di tenuta dell’acqua, sicurezza, visuale, passaggio, manutenzione e pulizia.

Sistemi di apertura delle finestre e degli infissi

La tipologia di apertura del serramento, in particolare il movimento eseguito dalle parti mobili durante l’apertura, determina le prestazioni offerte dal serramento stesso:

  • Telaio con anta fissa: nessun tipo di movimento, tipologia luminosa e con il costo molto basso;
  • Finestre con apertura ad anta battente: il sistema più utilizzato in Italia, è la classica apertura che consente anche la realizzazione di porte-finestre;
  • Finestre vasistas con apertura a ribalta: consente movimento di apertura a rotazione attorno all’asse orizzontale inferiore;
  • Finestre ad anta ribalta o oscillobattente: con doppio movimento di apertura, l’anta ribalta ruota sull’asse verticale laterale e sull’asse orizzontale inferiore;
  • Anta scorrevole: l’apertura di questo tipo avviene tramite movimento orizzontale di traslazione è il sistema ideale per fori di grandi dimensioni;
  • Anta a compasso: quando il movimento dell’anta avviene sull’asse orizzontale superiore verso l’interno si parla di compasso interno, altrimenti se è verso l’esterno si chiama compasso esterno;
  • Apertura a ghigliottina: detta anche “sali scendi”, è un infisso con varie parti che scorrono in verticale (viene poco utilizzata in Italia);
  • Apertura con anta a libro: chiamata anche a soffietto o pacchetto, ha un duplice meccanismo di apertura, ruotando intorno ad un asse verticale e hanno anche una traslazione orizzontale.

Come scegliere i sistemi di apertura più adatti alle tue esigenze

Ci sono degli aspetti più importanti di altri da valutare nella scelta del tipo di finestre per la propria casa. Affinché i serramenti possano garantire il giusto isolamento termico ed acustico è necessario adoperare una scelta che tenga in considerazione di:

  • Dimensioni: in funzione ad esigenze di aerazione e luminosità della stanza;
  • Materiale: normalmente le finestre sono fatte in legno, alluminio o pvc;
  • Tipologia di vetro: doppio vetro, triplo vetro, vetri selettivi, vetri basso emissivi, riflettenti, fonoassorbenti e molte altre tipologie;
  • Stile dell’edificio: riferito al rapporto tra finestre e facciata, che dovrebbe essere il più coerente possibile.

Come scegliere i sistemi di apertura di sicurezza

Per rafforzare la capacità degli infissi di resistere alle intrusioni degli scassinatori, come sempre, la miglior cosa è agire in maniera sinergica su più fronti. Per aumentare la tranquillità della famiglia, dormire sonni tranquilli e lasciare casa anche per un lungo periodo senza correre grossi rischi, l’impianto di allarme dovrebbe essere integrato con l’installazione di infissi di sicurezza capaci di resistere alle tecniche di effrazione sempre più sofisticate messe in atto dai ladri, quindi con dotazioni e meccanismi anti-effrazione.

Per fortuna, rispetto alle finestre di un tempo, di norma equipaggiate con una singola (e sottile) lastra di vetro, gli infissi di nuova generazione puntano molto sulla qualità, sulla resistenza e sulla sicurezza delle vetrocamere, realizzate con vetri stratificati, anti-effrazione/anti-sfondamento e temperati.

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